Vincenzo Dattoli (1831 - 1899)

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Vincenzo Dattoli Quotazioni

I bozzetti e gli studi hanno un valore di €300/400.
Le opere compiute e impegnate possono valere €1000/1500.
Le quotazioni per gli oli più importanti di Vincenzo Dattoli possono essere di oltre €2000.
La qualità, la conservazione e le dimensioni sono fattori fondamentali nello stabilire le quotazioni di un quadro o un disegno del XIX secolo.
N.B: Le precedenti stime sono puramente indicative (variano a seconda di molti fattori), le opere andrebbero fatte visionare da un nostro esperto.
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Biografia breve di Vincenzo Dattoli

Vincenzo Dattoli (Foggia 1831 - Roma 1899) è stato un pittore del XIX secolo. Nato a Foggia il 17 ottobre 1831, morto a Roma nel 1899. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Napoli, allievo di Morelli. Esordì in quella città nel 1859. Lasciò moltissimi quadri di soggetto storico, romantico e patriottico: Il principe di Salerno fatto prigioniero, esposto a Torino nel 1863 e donato dal Ministero della Pubblica Istruzione a quel Museo Civico; Lorenzino de' Medici che medita la morte del Duca Alessandro, che nello stesso anno figurò alla Mostra nel Palazzo Nazionale di Brera; I napoletani stracciano l'editto dell'inguisizione alle porte dell'arcivescovado nel 1547, durante il dominio spagnuolo, esposto a Milano nel 1864; Ritorno di Dante dopo la battaglia di Campaldino, esposto a Milano nel 1867 e a Berlino nel 1868; Triste ora; La suora di carità; Dolci ricordi; San Paolo che approda all'Isola di Malta; Sono fratelli, aprite!; Cristo nell'orto, premiato all'Accademia di Napoli; Sforza che strappa la bandiera ad un soldato aragonese, proprietà reale; Il gioco dei ragazzi alla villa Borghese a Roma, conservato nel palazzo del Consiglio provinciale di Napoli; Oh, quanta gente!, proprietà reale; Giacomo da Thiene pianta lo stendardo di San Marco su una torre di Vicenza, collocato a Capodimonte; Gli Angioini che forzano la postierla di San Germano; Alla balaustrata di villa Borghese; Il conte di Rupacamino assalta il convento di Montecassino; Scena di famiglia e Amore e dubbio, esposti rispettivamente nel Palazzo di Brera a Milano nel 1873 e 1874. Nel 1891 si recò a Londra per dipingere affreschi e quadri, chiamato da Lord Wifhesbaden, suo ammiratore; ma per la crudezza del clima contrasse una fatale malattia che lo costrinse a ritornare in Patria.

FONTE: A.M. COMANDUCCI

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